
Il muschio ‘fiumarolo’ donato al Vaticano arriva al Circolo Canottieri Lazio
Un muschio ‘fiumarolo’, destinato come ogni Natale al Papa, è stato donato anche al Circolo Canottieri Lazio.
E adornerà il piccolo presepe che quest’anno il prestigioso Sodalizio romano, presieduto da Raffaele Condemi, ha deciso di allestire per addobbare la casina in vista delle prossime festività, insieme al consueto albero di Natale scintillante di colori e luci rigorosamente biancocelesti.
Il muschio proviene infatti dal Monte Fumaiolo, dove il Tevere nasce, ed è stato portato a Roma per essere recapitato, come da tradizione ormai quindicennale, in Vaticano, per i presepi di Piazza San Pietro e dell’alloggio del Santo Padre.
Lungo il tragitto, ha fatto tappa proprio in lungotevere Flaminio, dove una cassetta è stata consegnata alla vicepresidente del Circolo Canottieri Lazio, Donatella Visconti, per sottolineare l’impegno che ha visto il Sodalizio in prima fila per la rivalorizzazione del Tevere, insieme alle istituzioni e ai soggetti interessati, e tra i promotori di un ‘contratto di fiume’.
Così, tramite l’Associazione Amici del Tevere e il Consorzio Tiberina, guidati da Giuseppe Maria Amendola, ci è arrivato direttamente dalla Pro Loco di Balze, la frazione del Comune di Verghereto (FC) situata proprio dove nasce il Tevere, e che con il nostro fiume (che ogni estate fa da cornice alla processione della ‘Madonna fiumarola’) ha in comune anche il culto mariano, perché vi si venera la Madonna dell’Apparizione.
Un motivo veramente speciale, quindi, è stato l’occasione per introdurre quest’anno questa piccola innovazione natalizia di un presepe, per augurare buone feste a tutti i soci nel segno della tradizione fiumarola.