
Tra missioni segrete e voli pericolosi Arafat raccontato dal suo pilota
Missioni segrete, incontri di Stato, voli pericolosi e soprattutto tanta umanità.
Un volto inedito del grande leader palestinese Yasser Arafat, quello descritto nel libro della giornalista Lucilla Quaglia, presentato martedì 5 maggio al Circolo Canottieri Lazio.
Un ritratto tracciato attraverso occhi veramente speciali: quelli del suo pilota, che poi è il padre dell’autrice.
Il titolo, infatti, ‘Il pilota di Arafat’ (Edizioni ‘I libri del Borghese’), rivela che proprio un esperto e super-affidabile comandante italiano fu scelto per guidare il leader palestinese in tutti i suoi viaggi, da quelli istituzionali ai ritorni verso casa, fino all’incidente che ha fatto trapelare quel nome rimasto fino ad allora segreto anche per la sua famiglia: Marcello Quaglia.
Ad ascoltare aneddoti ed esperienze di volo, intervallate da coinvolgenti letture dell’attore Vincenzo Bocciarelli, un’attenta platea composta da soci, ospiti e personaggi famosi, accolti dal Presidente e dal Segretario Generale del Circolo Canottieri Lazio, Raffaele Condemi e Salvatore Bartoli.
Tutti intervenuti per applaudire e poi brindare a Lucilla Quaglia e suo papà.