
Il Circolo Canottieri Lazio commemora gli atleti biancocelesti caduti nella Grande Guerra
Un armo a quattro con le pale biancocelesti, scivolando nel Tevere, ha portato un piccolo serto di alloro con una fascia dedicata ai Caduti e lo ha gettato in acqua sulle note del ‘Silenzio fuori ordinanza’ eseguito da un trombettiere dei Bersaglieri.
Così, il Circolo Canottieri Lazio, mercoledì 4 novembre, ha reso omaggio agli atleti biancocelesti morti nella Grande Guerra.
L’occasione è stata la presentazione, presso il Sodalizio di lungotevere Flaminio, del volume realizzato da LazioWiki intitolato ‘Dal Tevere al Piave. 1915-1918 – Gli Atleti della Lazio nella Grande Guerra’.
A cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia, LazioWiki ha ricostruito, con assoluta precisione storica, le vicende esistenziali, sportive e belliche degli atleti della Società Podistica Lazio impegnati nel conflitto, le azioni a cui parteciparono, le decorazioni ottenute sul campo, le circostanze in cui ben trenta di essi, e non undici come creduto finora, si immolarono, i luoghi dove riposano. Il tutto nel contesto storico in cui si svolsero gli avvenimenti bellici e il riflesso che essi ebbero a Roma.
Il libro si avvale di una documentazione e di un apparato iconico-fotografico in gran parte inediti e di eccezionale rilevanza testimoniale.
Sullo spartito di questo testo risuonano le note delle battaglie, delle sofferenze, degli eroismi di tanti giovani sportivi romani ammaliati dagli ideali biancocelesti e coscienti, ma senza alcuna retorica, di dover servire la Patria.
Un volume a cui la presidenza del Consiglio dei ministri, riconoscendone il suo alto valore storico, ha voluto concedere il logo ufficiale della Commemorazione del Centenario.