Festa dello Sport e dell'Amicizia CCLazio e CCRoma

Una grande Festa dello Sport e dell’Amicizia tra CCLazio e CCRoma

Un po’ per sfida, e un po’ per divertimento, domenica mattina è andato in scena il primo derby multidisciplinare tra il Circolo Canottieri Lazio e il Circolo Canottieri Roma.
È stata una festa dello sport, con i soci dei due sodalizi impegnati in diverse discipline.

Alla fine, sommando tutti i risultati, è finita in parità.
Lo spirito non voleva essere agonistico, ma si è gareggiato all’insegna dei valori sportivi e dell’amicizia; ma alla fine – sui campi di gara – tutti hanno cercato di fare del loro meglio per favorire il proprio gruppo sportivo.
La sveglia è suonata presto, alle otto e mezzo ai due Circoli c’è l’adrenalina dei giorni migliori; c’è la corsa, il tennis, il padel, ma anche le due squadre di calcio a cinque con qualche defezione dell’ultim’ora e qualche acquisto nel mercato di riparazione.

Negli spogliatoi, tra una battuta e una raccomandazione si respira la consueta aria scanzonata, ma allo stesso tempo particolarmente competitiva.
Lo Sport in primis: non sempre i colori del cuore corrispondono a quelli del Circolo.
E non tutti sembrano interessati al derby atteso nel pomeriggio nel vicino Stadio Olimpico. “Ah, ma c’è il derby? Quando?”. La risposta arriva quasi in coro, ma è un dettaglio in una giornata che sta appena per cominciare.
Al Canottieri Lazio arrivano i primi ospiti per confrontarsi con i soci biancocelesti.
“Quando passi sotto l’Aquila le devi fare un inchino…” anche tra soci del Canottieri Roma battono diversi cuori laziali, come quello di Marco Casoni, figlio dell’ex presidente della Lazio Calcio; nella Fossa vestirà i colori giallorossi, ma i pensieri hanno i colori del cielo: “Gioca Luis Alberto?”.

Le divise dei due sodalizi – a parte la sfida di calcio a cinque – sono simili: sulle maglie bianche campeggia la scritta Derby, ci sono le bandiere dei due circoli e la data della sfida, l’unica differenza è rappresentata dai bordi; in quello del Canottieri Lazio sono azzurri, l’altra maglia è bordata di rosso.
L’idea è nata da una semplice cena, in cui i dirigenti dei due Circoli – confinanti e fino a oggi sempre divisi – hanno deciso di organizzare qualcosa di propositivo; al di là del confine – una semplice rete che diventa il luogo principale degli sfottò tra soci – i due sodalizi condividono molte situazioni, si ritrovano frequentemente ad affrontare le stesse gare e gli stessi propositi.

La mini Olimpiade di Lungotevere Flaminio prende vita, iniziano ad arrivare i primi risultati dalle varie location: il Canottieri Roma ha vinto la gara di corsa svoltasi sotto il Ponte della Musica, la Lazio si sta imponendo – e si imporrà – nelle sfide di doppio sui campi da tennis.
I giallorossi vincono le sfide sui campi di padel, mentre nella Fossa c’è grande attesa per la sfida di calcio a cinque.
La partita è molto equilibrata, il Canottieri Lazio trova il vantaggio, ma il Canottieri Roma rimette in equilibrio il risultato prima dell’intervallo. Ora il caldo inizia a farsi sentire, i biancocelesti tornano in vantaggio e allungano conquistando un doppio margine. Ma i giallorossi non mollano, rispondono colpo su colpo; la partita resta aperta fino alla fine, e soltanto il sesto gol del Canottieri Lazio mette al sicuro la vittoria. La sfida resta in assoluto equilibrio; i biancocelesti si sono assicurati il successo anche nella gara di teqball, mentre il Canottieri Roma si è imposto nella sfida negli intensissimi play life.
La competizione che potrebbe spostare l’ago della bilancia da una parte, o dall’altra è il ping pong, ma il verdetto non celebra alcun vincitore.
Non resta che spostarsi verso la banchina del Tevere, dove gareggiano equipaggi misti; l’ultimo a salire sull’armo è Roberto Ciufoli che – dopo uno spettacolo a Foggia – ha viaggiato tutta la notte per poter essere presente all’evento.
La sfida remiera vede vincitori i canottieri che sono sulla barca con i remi giallorossi del timoniere Bruno Mascarenhas.

PAROLA AI PRESIDENTI
“Volevamo offrire un segno tangibile di come si possa vivere lo sport in maniera sana, serena e divertente, senza la pressione per il risultato – ha commentato il presidente del Circolo Canottieri
Roma, Paolo Vitaleil successo di questa giornata ha dimostrato che tutto questo è possibile”.
Il presidente del Canottieri Lazio svela l’iniziativa: “L’idea della manifestazione è nata una sera a cena, cercando il modo migliore per sfruttare le nostre capacità organizzative e la vicinanza delle nostre strutture – ha affermato Raffaele Condemi l’evento ha avuto una splendida riuscita, il voto non può che essere altissimo”.

Durante le premiazioni delle varie discipline, la targa del sodalizio sconfitto era forse più ambita rispetto a quella del vincitore: “Piede a banana 2022” per la squadra sconfitta nel calcio a 5; “Ci abbiamo provato, ora puoi ritirarti”, per quella del play life; “Tieni duro, dopo ti resta solo il Subbuteo” per chi ha perso nel teqball; “Pallettaro d’Oro 2022” per i tennisti sconfitti.
Premio “Alla zavorra dell’equipaggio” per i canottieri sconfitti, targa “L’importante è partecipare” per
la squadra sconfitta sul campo di padel.
Infine la targa per la corsa: “Premio: quando arrivi spegni la luce e chiudi la porta”.

La manifestazione si chiude tra i sorrisi: il derby tra i due Circoli tornerà il prossimo 19 marzo
2023 quando andrà in scena la sfida di ritorno di campionato tra Lazio e Roma.


[EDIPRESS]

 

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[Foto di Mario Laurenti di Mondo di Ace]

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